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Marty è diventata un angelo

Marty è diventata un angelo

Utente ISIS01200R

da Isis01200r

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Martina e i suoi bellissimi riccioli di fronte al mare, Martina sorridente con le amiche, Martina e Federica
con i cuginetti a cena fuori, Martina con Asia e uno spritz a fare aperitivo nel centro storico, Martina con il
ciondolo a forma di cuore in discoteca, Martina con gli occhiali da sole in un selfie, Martina e Evi che si
truccano insieme, scherzando e cantando su Tik tok, Martina sprint alla guida della sua macchinina, Martina
con le cuffie a ballare per strada, Martina a carnevale, vestita da gattina, con le orecchie blu e lo sguardo
impertinente e dolce dei suoi anni.
Queste immagini si sovrappongono a quelle che conservo nella memoria, ricordi dei nostri incontri tra i
corridoi o in Presidenza.
Solare, sempre sorridente, umile, educata, rispettosa e matura, accogliente e aperta nei confronti degli
insegnanti e dei compagni, Martina la scuola, tra i banchi o in ospedale, l’ha voluta fare sempre tutta, senza
sconti o scorciatoie. Alla sua tenera età, infatti, ha già capito cosa conta davvero nella vita e che i problemi
vanno affrontati con coraggio, con speranza, forti dell’aiuto delle persone care.
Durante il suo terzo anno mi chiese di posticipare di un giorno la partenza per il viaggio di istruzione per
permetterle di sottoporsi alle terapie: conoscendo bene la sofferenza a cui, ogni volta, andava incontro, non
riuscivo a capacitarmi di come fosse possibile conservare quel sorriso, autentico, spontaneo, sincero.
Curiosa e sensibile, non voleva perdersi nemmeno un minuto di vita, un’ora di lezione, un pomeriggio di
studio, un’uscita con le sue amiche più care.
Martina sofferente in sala prof., visibilmente provata ma sorridente, come sempre, che divide un cornetto con
Giorgia, l’ultima istantanea che ho di lei e che conserverò nel cuore a perpetua memoria degli insegnamenti
che questa giovane e impavida guerriera ci ha lasciato.
Coraggiosa e innamorata della vita, Martina ha affrontato un percorso sempre in salita, durissimo e doloroso,
non abbandonando mai la speranza e l’ottimismo, e con il suo fare, dall’alto dei suoi diciassette anni vissuti
nell’amore incondizionato della sua bella famiglia, nella “sorellanza” con le sue amiche più care,
nell’accettazione di una realtà incomprensibile, così difficile da metabolizzare, ha dato a tutti noi, giovani e
adulti, un’autentica lezione di vita che non dimenticheremo: vivere intensamente e con coraggio ogni attimo,
assaporando l’Amore, l’Amicizia, la Gioia della vita che a lei non è mai mancata.